Il giorno 8 settembre 2020 è stato firmato il rinnovo del CCNL del lavoro domestico (scaduto nel 2016), che si applicherà a circa 860.000 lavoratori regolari del settore. ll contratto è diretto agli assistenti familiari (colf, badanti, babysitter ed altri profili professionali previsti dal CCNL), anche di nazionalità non italiana o apolidi, comunque retribuiti, addetti al funzionamento della vita familiare e delle convivenze strutturate in famiglia.

L’ISTAT ha inoltre comunicato una variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati nel 2018 e 2019, pari allo 0,5%. Sono state quindi stabilite le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per i lavoratori domestici nel 2020.

Sono confermati la minore aliquota dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo Cassa Unica Assegni Familiari ( CUAF) e il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, dovuto per i rapporti di lavoro a tempo determinato.

La circolare INPS 6 febbraio 2020, n. 17 riporta le tabelle con l’importo dei contributi dovuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 e la ripartizione delle aliquote assicurative e previdenziali.

Per quel che riguarda il versamento di contributi INPS, occorre innanzitutto capire che la retribuzione da considerare ai fini dei contributi del personale domestico prevede quattro distinte fasce di salario orario convenzionale, a cui corrispondono altrettante fasce di retribuzioni effettive.

In particolare:

  • se l’orario di lavoro del collaboratore non supera le 24 ore settimanali, il contributo orario fa riferimento a tre diverse fasce di retribuzione;
  • se l’orario di lavoro è di almeno 24 ore settimanali, il contributo è fisso per tutte le ore retribuite.

Colf, badanti e babysitter che si apprestano a iniziare un nuovo rapporto lavorativo devono quindi assicurarsi che il loro contratto di lavoro faccia esplicito riferimento al nuovo CCNL 2020/21 e alle nuove tabelle per il calcolo degli emolumenti.

Se hai qualsiasi dubbio su un rapporto di lavoro precedente, su di uno in corso oppure necessiti di procedere con una nuova pratica di assunzione , rivolgiti a TELOS Servizi per chiarire la tua posizione e i tuoi diritti/doveri.

Da noi avrai la possibilità di analizzare i vari aspetti economici e previdenziali che riguardano l’espletamento della pratica di assunzione ma soprattutto avrai l’opportunità di mettere un focus su ciò che riguarda l’aspetto relazionale che intercorrerà fra le parti in gioco.

Rivolgiti a Telos per fissare un appuntamento, porterai con te i documenti necessari qui di seguito riportati:

Per datore di lavoro

  • copia carta di identità;
  • tesserino sanitario;
  • autocertificazione di residenza qualora la residenza attuale sia diversa da quella riportata sulla carta di identità;
  • in caso di cittadino straniero, permesso di soggiorno in corso di regolarità o eventuale richiesta di rinnovo
  • numero di telefono e mail

Per il lavoratore

  • copia carta di identità;
  • tesserino sanitario;
  • autocertificazione di residenza qualora la residenza attuale sia diversa da quella riportata sulla carta di identità;
  • in caso di cittadino straniero, permesso di soggiorno in corso di regolarità o eventuale richiesta di rinnovo
  • cognome del coniuge se convivente
  • numero di telefono

Telos ti accompagnerà in tutto il percorso del rapporto di lavoro elaborando per te mensilmente i cedolini con il relativo foglio presenze, trimestralmente elaborerà il mav relativo ai contributi previdenziali e annualmente il modello Cu (certificazione Unica) per il dipendente

Per saperne di più:
https://www.inps.it/docallegatiNP/Mig/Allegati/701Nuovo_CCNL_colf_badanti_Ebilcoba.pdf