Cosa è e a chi è rivolto il modello Redditi Persone Fisiche (PF)

Il Modello Redditi PF (ex Unico) è un modello che permette di presentare la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche. A differenza del modello 730, la liquidazione delle imposte non avviene attraverso un sostituto d’imposta ma deve provvedere direttamente il contribuente. I versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24, che deve essere presentato in banca o in posta.

Il modello Redditi Persone Fisiche viene utilizzato dai contribuenti che nell’anno oggetto di dichiarazione hanno posseduto redditi d’impresa, anche come partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è aperta la partita Iva, redditi non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, entrate provenienti dalla cessione di partecipazioni qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, redditi provenienti da “trust”, se in veste di beneficiari. Inoltre, il Modello PF è per coloro che devono presentare anche dichiarazioni IVA, IRAP, Modello 770.

Il Modello Redditi Persone Fisiche presenta una struttura più articolata rispetto al Modello 730, poiché strutturato in tre diverse “cartelle”. La prima cartella, obbligatoria per tutti i contribuenti, va compilata con i dati che identificano il dichiarante (frontespizio), il quadro dei familiari a carico, le tipologie di redditi e gli oneri deducibili/detraibili (terreni, fabbricati, lavoro dipendente/pensione, spese mediche, mutui, ecc). La seconda cartella contiene i quadri necessari per dichiarare i contributi previdenziali/assistenziali e gli altri redditi non obbligati alla compilazione delle scritture contabili, nonché il quadro RW per gli investimenti all’estero e il quadro AC per gli amministratori di condominio. Nel terzo fascicolo, infine, si trovano i quadri necessari per dichiarare gli altri redditi da parte dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili. In sostanza, quindi, chi ha percepito solo redditi da lavoro dipendente, terreni o fabbricati, potrà compilare solo il primo fascicolo, mentre i titolari di partita Iva dovranno compilare, oltre al primo, anche gli eventuali quadri aggiuntivi del secondo e/o del terzo fascicolo.

I documenti necessari

Nel caso tu voglia assistenza col Modello Redditi Persone Fisiche, vieni da TELOS preparandoti con i seguenti documenti:

I tuoi dati

  • Documento d’identità e codice fiscale del dichiarante, del coniuge e dei familiari fiscalmente a carico.
  • Ultimo Modello Modello Redditi Persone Fisiche (solo se la dichiarazione non è stata presentata lo scorso anno da TELOS).
  • Ricevute delle deleghe di versamento Modello F24 presentate per l’anno in interesse (per i contribuenti che nell’anno precedente hanno utilizzato il Modello Redditi Persone Fisiche).

Se hai redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati

  • Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro.
  • Per i pensionati, stampa della Certificazione Unica rilasciata dall’INPS.
  • Certificato di pensione estera.
  • Assegni periodici percepiti dal coniuge in base a sentenza di separazione o divorzio.
  • Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a Colf e Badanti.

Se hai redditi addizionali

  • Certificazione dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
  • Entrate per lottizzazione terreni o cessione di immobili avvenuti negli ultimi 5 anni.
  • Redditi diversi percepiti dagli eredi.
  • Certificazione di utili e altri redditi percepiti (incluse le prestazioni occasionali).
  • Redditi di partecipazione in imprese familiari, società semplici e società di persone.

Se hai terreni e/o fabbricati

  • Contratti di locazione Legge 431/98.
  • Canone da immobili affittati.
  • Atti e contratti di compravendita, donazione, divisione, successione

Nota Bene: Per coloro che posseggono attività finanziarie e/o beni immobili all’estero (conti correnti, titoli, azioni e altri beni detenuti all’estero, oppure abitazioni e immobili) è necessario portare tutta la documentazione relativa ai predetti beni (estratti conto, atto di acquisto, donazione, successione, polizze vita stipulate ecc.) per la verifica dell’obbligo di compilazione dei quadri RM e RT per dichiarare i redditi prodotti all’estero e del quadro RW per il monitoraggio fiscale e per l’assolvimento dell’IVAFE e dell’IVIE.

Quali sono le principali spese deducibili

In questa sezione una lista dei possibili documenti di spesa che potrebbero rientrare nelle deduzioni al carico fiscale. Porta da noi tutto quanto hai messo da parte nel corso dell’anno fiscale (in originale e in fotocopia) e capiremo per quali spese sei idoneo.

Spese medico-specialistiche

Questo paragrafo elenca le maggiori categorie di spesa sanitaria che possono essere ammesse in detrazione/deduzione e non necessariamente è esaustiva. Se ne possiedi di altra natura, ma sempre sanitarie, portale con te e vedremo la loro ammissibilità.

  • Ricevute (scontrini) della farmacia o della parafarmacia (farmaci da banco, omeopatia, naturali).
  • Spese odontoiatriche o oculistiche (visite, interventi, protesi).
  • Documentazione attestante il marchio CE per i dispositivi medici (oltre allo scontrino).
  • Ticket ospedalieri e sanitari o per esami di laboratorio.
  • Ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri.
  • Assistenza infermieristica e riabilitativa (day-care, fisioterapia, laserterapia, cure termali ecc.).
  • Ricevute per acquisto dispositivi medici e protesi (e documentazione marchio CE; per dispositivi acustici anche ricevute delle batterie, parzialmente rimborsabili).
  • Spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).
  • Spese sanitarie e di assistenza specifica per i portatori di handicap (inclusi i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici).
  • Spese per veicoli per i portatori di handicap.
  • Spese per addetti all’assistenza personale e certificato medico attestante lo stato di non autosufficienza (documentazione ed estremi anagrafici e codici fiscali di chi effettua il pagamento e di chi lo riceve e del soggetto assistito).

Spese per minori a carico

Tutte le spese per i figli o minori in carico. Tenendo a mente le possibili variazioni impreviste nel corpo legislativo, non ti preoccupare se hai tenuto da parte documenti di spesa che non sono in questa lista. Sarà comunque nostra premura illustrarti tutte le possibilità di defalcazione (o di bonus) eventualmente percorribili.

  • Spese per attività sportive per ragazzi fra i 5 e 18 anni (associazioni sportive, palestre, piscine ecc.).
  • Spese per la frequenza di asili nido.
  • Spese relative alla frequenza di scuole, dalle materne alle superiori (tasse, contributi, mensa e gite scolastiche).
  • Spese di istruzione universitaria, corsi di specializzazione e Master tenuti presso Università statali e non statali italiane oppure estere.
  • Canone di locazione pagato da studenti universitari fuori sede (contratto di locazione e quietanze di pagamento).
  • Costi di abbonamento al servizio di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Assicurazione, previdenza e contributi

Un certo numero di contratti assicurativi, di versamenti di previdenza sociale volontari, così come i contributi per collaboratori domestici, possono essere considerati ai fini di una detrazione/deduzione fiscale.

  • Contratto stipulato e quietanza di assicurazione. (vita, infortuni, rischio di morte, rischio di non autosufficienza, a tutela delle persone con disabilità grave, rischio di calamità su case).
  • Versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi.
  • Versamento a Fondi di previdenza complementare.
  • Contributi versati per il riscatto laurea di familiari fiscalmente a carico.
  • Contributi INPS per lavoratori domestici (colf, badanti ecc.).
  • Contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe).

Spese relative alla casa

Una parte delle spese relative all’acquisto, alla ristrutturazione, alla riqualificazione energetica, alla manutenzione e di adeguamento alle normative ecologiche, hanno la possibilità di essere detratte dalle tasse in diverso grado. Per ogni intervento eseguito è necessario produrre, in copia, tutta la documentazione in proprio possesso (autorizzazione lavori, DIA, certificazioni ecc. oltre alle ricevute fiscali ed eventuali bonifici).

  • Pagamento degli interessi per mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’abitazione. principale, atto di acquisto, atto di mutuo e fatture rilasciate dal notaio.
  • Pagamento ad agenzie immobiliari per acquisto abitazione principale.
  • Interessi per mutui contratti per costruzione e ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.
  • Ricevuta rilasciata dall’amministratore condominiale con l’ammontare delle spese sostenute nell’anno e la quota parte millesimale ammessa in detrazione di interventi condominiali di recupero e/o di riqualificazione energetica.
  • Tutti i documenti per la detrazione delle ristrutturazioni edilizie o per le spese di riqualificazione energetica: fatture, bonifici bancari/postali, concessioni, autorizzazioni, comunicazioni inizio lavori ecc.
  • Tutta la documentazione per la detrazione del 50 per cento prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Questa detrazione è riconosciuta a condizione che sull’immobile siano stati eseguiti anche interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio.
  • Ai fini del beneficio della detrazione del 50 per cento degli interventi di sistemazione a verde: copia delle fatture riconducibili agli interventi agevolabili e della ricevuta di pagamento. Il pagamento deve essere effettuato con strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, bancomat ecc.).
  • Spese per acquisto e posa in opera di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici a servizio di condomini o delle singole abitazioni.

Donazioni liberali e volontarie

Tutte le donazioni eseguite a favore di enti riconosciuti dallo Stato sono detraibili/deducibili dal carico fiscale. La lista seguente, pur essendo largamente comprensiva, potrebbe non includere un ente al quale hai versato denaro. Porta eventualmente le ricevute al nostro incontro.

  • Documentazione e ricevute di pagamento per i versamenti effettuati a favore di: Onlus, Ong, Organizzazioni di volontariato, Aps, Istituzioni religiose, Società e associazioni sportive dilettantistiche, Enti dello spettacolo, Fondi Speciali, Partiti politici, Istituti scolastici, beni culturali pubblici (art bonus), impianti sportivi pubblici (sport bonus), Trust, Fondazioni e altri Enti del Terzo settore.

Spese di altra natura

Fermo restando il principio che puoi sottoporre al nostro vaglio ricevute, documenti o evidenze di qualsiasi natura ai fini della detraibilità/deducibilità fiscale, queste sono spese che potrebbero andare a sgravio dell’impegno fiscale.

  • Detrazione per investimenti in Startup o PMI innovative ammesse ai benefici fiscali.
  • Spese veterinarie per animali domestici.
  • Abbonamento trasporto pubblico.
  • Tasse consortili, canoni, censi e livelli che gravano sugli immobili.
  • Spese funebri.

Separazione o divorzio

In caso tu sia in stato di separazione dal coniuge o abbia divorziato, puoi portare la documentazione relativa al tuo stato civile e le ricevute dei pagamenti o spese effettuate in relazione a ciò.

  • Assegni periodici corrisposti al coniuge separato o divorziato (prove di pagamento oppure dichiarazione dell’ex coniuge che attesta l’ammontare delle somme percepite nell’anno).
  • Decreto o sentenza di separazione o divorzio.
  • Codice fiscale dell’ex coniuge.

Importante! Se è variato qualcosa rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente ricordati di segnalarlo a chi ti accompagnerà nel percorso!

I documenti vanno consegnati a TELOS in fotocopia

È importante ricordare che va consegnata a TELOS copia di tutta la documentazione mentre gli originali devono essere conservati dal contribuente.

Per saperne di più:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/dichiarazione-redditi-persone-fisiche-2020/modello-e-istruzioni